A nice guy di Cristina Zangerolami | Recensione

Titolo: A nice guy

Autore: Cristina Zangerolami

Serie: —

Volume: —

Genere: Romance

Trope: Slow burn, contemporary romance, redemption, dark secret,

Editore: Self Publishing

Pubblicazione: 3 novembre 2023

Pagine: 413 pagine

ISBN: 9798863771762

Valutazione: 💛💛💛💛/5

Trama

Bastano sette secondi per innamorarsi di qualcuno.
Lo sa bene Simon Clark, scrittore di fama mondiale, che con i suoi libri horror ha scalato tutte le classifiche.
Quei sette secondi per lui hanno un solo nome, quello della nuova cameriera del locale che frequenta: Amanda T.
Lui vive in un attico a Manhattan.
Lei è ospite di un’amica in un monolocale a Spanish Harlem.
Come possono due persone che appartengono a due mondi così diversi essere così simili?
Come possono due vite così distanti portare addosso le stesse cicatrici?
Ancora non lo sanno, ma il vero viaggio inizierà proprio dopo il loro incontro.
Solo così potranno salvarsi a vicenda.
Perché l’amore, si sa, fa miracoli.

Recensione

A nice guy è un contemporary romance e ultimo romanzo scritto da Cristina Zangerolami. Quando ho letto la trama, la curiosità ha preso piede e non ho potuto fare a meno di leggere questo romance.

Simon è uno scrittore famoso per i suoi romanzi horror. I suoi libri sono capolavori che incutono timore in tutti i lettori. Nasconde un passato turbolento e non si fida di nessuno a parte della sua editor, Tess. Tess ha avuto un ruolo fondamentale nella vita di Simon: l’ha conosciuto nel momento più oscuro nella vita di un bambino e, con la sua schiettezza e sensibilità, è riuscita a conquistarlo e farlo aprire. Simon è un uomo abitudinario e tutte le mattine fa colazione all’Opper, un locale di New York dove non ha più bisogno di ordinare perché il personale conosce le sue preferenze e sa che non deve rivolgergli la parola.

Era molto abitudinario e i suoi comportamenti si ripetevano ogni giorno, come un rituale rassicurante.

Il suo equilibrio viene minato dal licenziamento della cameriera che solitamente lo serve e al suo posto trova Amanda T. Per Amanda è il primo giorno di lavoro e non conosce le abitudini del famoso scrittore tanto che inizia a conversare come sono solite fare le cameriere che devono servire le colazioni. Il datore di lavoro rimprovera Amanda e, pertanto, la conversazione tra Simon e la nuova cameriera dura pochi secondi. Secondi che risultano fondamentali perché Simon rimane folgorato da Amanda, ma non riesce ad avvicinarsi e passerà giorni a osservarla dal suo tavolino personale. La situazione viene sbloccata da Tess che segretamente ingaggia Amanda chiedendole di lavorare ad una serata importante. Simon si trova costretto a partecipare a questo evento e quando vede Amanda rimane abbagliato. Trova il coraggio di parlarle, ma il loro primo incontro risulta impegnativo. Simon è bravo a leggere le espressioni delle persone e i loro comportamenti: comprende subito che anche Amanda nasconde un passato complicato, ma ciò non lo ferma ed escogita un piano per rivederla. Da questo momento Amanda e Simon passano molto tempo insieme: l’uno entrerà nella vita dell’altra e impareranno a conoscere pregi e difetti dell’altra persona, saranno protagonisti di discussioni e accesi scambi di opinioni. Il viversi quotidianamente porterà entrambi a provare forti sentimenti, ma nessuno dei due ha il coraggio di esprimerli per timore di un rifiuto. Il loro rapporto verrà compromesso dal passato di Simon che tornerà a creare problemi e a mettere a repentaglio la sua felicità. Simon e Amanda dovranno imparare a credere in se stessi e dare un’opportunità al loro amore.

Si guardarono negli occhi. Così diversi. Così simili. Celavano le stesse ombre. Senza saperlo.

Non è il primo romanzo di Cristina che leggo. Infatti, ho avuto l’occasione di conoscerla leggendo Quello che non sai (trovate QUI la recensione) e anche in questo romanzo ho trovato la delicatezza che la contraddistingue.

Ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi: il loro essere emerge in modo chiaro e diretto dai dialoghi e dal modo di interagire. Cristina ha un’abilità innata nel far muovere i personaggi dei suoi romanzi e tutti arrivano al lettore. Simon è condizionato dal suo passato, ha vissuto esperienze traumatiche da cui prende spunto per scrivere i suoi libri. Il timore di aprirsi, di venire rifiutato e di mettere in pericolo le persona che ama lo hanno portato a non stringere amicizie o legarsi emotivamente a qualcuno. Questo suo lato schivo compare e si comprende sopratutto quando entra in gioco la sua abilità di interpretare le espressioni facciali delle persone. Infatti, questo comportamento il voler conoscere in anticipo pensieri ed emozioni della persone con cui sta interagendo in modo tale da avere la situazione sotto controllo.

Ogni individuo era un mondo che si apriva agli occhi di un acuto osservatore. E lui, senza non poca modestia, si riteneva tale.

Amanda é una ragazza sola che deve rimboccarsi le maniche in quanto è rimasta senza denaro a causa di una persona del suo passato e si trova a dover ripagare dei debiti contratti per la famiglia. Il carattere forte e altruista emerge da ogni suo atteggiamento e comportamento. Ho apprezzato Amanda perché si dimostra per quello che è nonostante le brutte esperienze e cerca di vedere il lato positivo di ogni situazione.

Anche i personaggi secondari risultano fondamentali, soprattutto Tess. Ho adorato il suo personaggio perché é divertente, diretta e al primo posto mette il benessere delle persona che ama.

L’emotività e la psicologia dei personaggi affiorano nonostante la narrazione sia in terza persona. Personalmente preferisco che siano i personaggi a parlare e a esprimersi, ma ciò non toglie che il messaggio arrivi forte e chiaro al lettore.

Il ritmo narrativo è prevalentemente alto caratterizzato da colpi di scena e un serrato susseguirsi di eventi e scoperte. Viene, però, alternato a momenti di descrizioni dettagliate.

In questo romanzo vengono trattati temi forti e molto attuali: abusi, violenze, relazioni tossiche vengono bilanciati da amicizia, amore e altruismo.

Ultima considerazione, ma non per importanza è dedicata alla parte finale della narrazione: ho trovato l’ultimo capitolo e l’epilogo affrettati. Secondo la mia opinione potevano essere sviluppati in modo tale da approfondire e descrivere meglio la situazione e le motivazioni che hanno portato i personaggi ad agire in un determinato modo.

Nonostante ciò, consiglio di leggere questo romanzo per fare un viaggio virtuale tra le strade della Grande Mela ed essere testimoni di un amore nato in soli sette secondi.

Ringrazio Cristina per la gentilezza, la disponibilità e per avermi dato la possibilità di leggere il suo romanzo in anteprima.

A presto Readers 😘

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