Sweet Sixteen di Valentina Ferraro | Recensione

Sweet Sixteen

Titolo: Sweet Sixteen

Autore: Valentina Ferraro

Serie: —

Volume: —

Categoria: Narrativa italiana

Genere: Contemporary Romance

Trope: Bully, High School, Enemies-to-lovers

Editore: Self Publishing

Pubblicazione: 25 gennaio 2023

Pagine: 514 pagine

Formato: Copertina flessibile/E-book

ISBN: 9798371470850

Valutazione: 💛💛💛💛💛/5

Trama

Quanti segreti sei disposto a mettere nelle mani dell’unica persona con la quale non puoi permetterti di avere un debito?
Lo sa bene Emeric: nessuno.
Eppure, Rylee Winters, dal giorno del suo sedicesimo compleanno, sembra essere ovunque. O forse c’è sempre stata, ma lui non voleva guardare.
Non voleva che, su otto miliardi di persone nel mondo, fosse proprio la Winters a tirarlo fuori da una brutta situazione.
Perché dal giorno in cui Rylee ha messo piede alla Monarch Bay Prep, Emeric ha contribuito a farle degli scherzi crudeli e, a queste condizioni, quante probabilità ci sono che sia disposta a mantenere i suoi segreti?
Poche. Pochissime.
Gli scherzi finiscono ora.
*
Rylee Winters tutto si sarebbe aspettata tranne che di diventare il bersaglio preferito di un branco di bulli. Qualcuno avrebbe dovuto avvisarla che a regnare sull’intero corpo studentesco della Monarch Bay Prep ci sono dei veri e propri Re.
Ha sopportato le loro umiliazioni per un anno intero, finché, un giorno, hanno semplicemente smesso.
Non c’è bisogno di fare domande: il ragazzo per il quale il suo cuore batte all’impazzata dal primo giorno è in debito con lei. E ha promesso di lasciarla in pace.
Eppure, la cosa peggiore di tutte è stata venire a patti con una verità che non pensava possibile: essere ignorata da Emeric Lay Lawrence è di gran lunga peggio che essere tormentata da Emeric Lay Lawrence.
L’estate è alle porte e Rylee ha tutte le intenzioni di fare in modo che sia indimenticabile. Ma basterà mettere un po’ di distanza fra loro per cancellare i torti subiti e risanare ferite invisibili, o la prossima umiliazione è proprio dietro l’angolo?

Recensione

Sweet Sixteen di Valentina Ferraro è un contemporary romance young adult autoconclusivo pubblicato a gennaio di quest’anno. Ho letto questo libro per la challenge Un anno in rosa 2023 in quanto il mese di marzo era dedicato al trope High School/Bully e non potevo fare scelta migliore.

E’ il primo romanzo che leggo di questa autrice ed è stato amore.

Rylee Winters ha sempre avuto una vita tranquilla ma tutto cambia quando si trasferisce e inizia studiare alla Monarch Bay Prep e diventa il bersaglio preferito della Triade Oscura, composta da Travis, Brad ed Emeric i re della scuola. L’unico colpa di Rylee è stata rifiutare l’invito proprio di uno dei tre ragazzi davanti a tutto il corpo studentesco che non interviene quando i ragazzi mettono in atto le loro angherie.

Emeric Lay Lawrence è uno dei Re della scuola he non voleva essere popolare, ma lo è diventato; non voleva entrare nel gruppo dei bulli, ma ormai è uno di loro; non voleva essere etichettato ma si è adeguato perché nella vita ha tanto da perdere e non può far sapere al mondo la sua realtà.

La facciata da bullo arrogante e menefreghista comincia ad incrinarsi quando Rylee scopre un piccolo pezzo della sua quotidianità che Emeric cercava di tenere ben nascosto. L’unica cosa che può fare è intimare a Rylee di stargli alla larga, ma più vogliono stare lontani, più i loro cammini si intrecciano portandoli inevitabilmente ad avvicinarsi. Emeric non ha mai a pensato di poter provare sentimenti profondi per una persona, men che meno per Rylee che è l’ultima ragazza a cui dovrebbe stare vicino ma che risulta l’unica a fargli battere il cuore.

È tutto così semplice con Rylee. Anche quando litighiamo ho voglia di restare.

Riusciranno i due ragazzi a superare le difficoltà e i pregiudizi per viversi appieno l’un l’altra?

Capisci che un libro è scritto molto bene quando alla fine della lettura ti senti orfano e io ho provato questa sensazione quando sono arrivata alla fine di questo romanzo.

Le ambientazioni sono diverse ma tutte molto precise: in primis c’è la scuola che rispecchia tutti i canoni e le caratteristiche dei licei americani. Veniamo poi catapultati in un parco divertimenti che fa da sfondo alla parte centrale del romanzo, dove siamo testimoni dei conflitti interiori dei due ragazzi: vengono descritte nel dettaglio le attrazioni e, essendo il luogo di lavoro estivo i entrambi, anche le mansioni e l’evolversi del loro rapporto. Personalmente, mi sembrava di essere proprio lì con loro e ascoltare i loro dialoghi e le loro battute.

I protagonisti sono Rylee ed Emeric, entrambi descritti e caratterizzati molto bene. Da una parte troviamo Rylee, figlia unica di genitori separati all’apparenza una ragazza fragile ma che nasconde un carattere forte. Non si lascia intimidire facilmente infatti sopporta gli atti bullismo per mesi senza mai abbattersi. Non ha mai rinnegato il suo modo di essere solo per poter essere accettata. È allegra, altruista, intelligente, responsabile, orgogliosa, testarda ma soprattutto sexy. L’unica pecca è stata innamorarsi di Emeric che apparentemente è schivo, introverso e silenzioso. Vediamo un ragazzo differente quando interagisce con i suoi fratelli e con il suo patrigno, Luke: in questi momenti viene fuori se stesso, ossia un ragazzo che cerca la sua indipendenza senza dover pesare sugli altri; un adolescente che nasconde le sue preoccupazioni per non far preoccupare le persone a cui tiene e che sfoga tutto grazie e una matita e un album da disegno. Ha avuto una vita complicata: non ha mai incontrato suo padre biologico, la madre non è in grado di dargli l’affetto che merita, crede che sposare uomini ricchi sia sufficiente. Emeric sente se di sé la responsabilità dei suoi fratelli e vorrebbe garantire loro un futuro migliore. Non si fida nessuno perché nella sua vita ha potuto contare sulle dita di una mano le persone che gli vogliono bene.

Inoltre, le dinamiche narrative risultano molto interessanti: sono presenti segreti, il non sentirsi all’altezza della situazione, il sentirsi bene quando ci si affida a qualcuno, il passato doloroso che è determinante per il presente.

«Non farlo, Rylee».
«Non dovrei fare cosa?», sussurro.
«Guardarmi così. O perderò la testa di nuovo. Perché se il primo bacio mi ha ridotto in questo stato, non oso immaginare cosa mi farà il secondo. E poi vorrò tutto il resto».

Il tema della sessualità è stato affrontato in maniera delicata e non volgare: Rylee scoprirà l’intimità con parecchie insicurezze e con paura, ma successivamente con un pizzico di impertinenza

Ogni parola e ogni frase di questo romanzo è stata una freccia che ha colpito proprio il centro del mio cuore. I legami, i personaggi e le situazioni mi hanno portato indietro alla mia adolescenza che non è stata travagliata come quella di Rylee ed Emeric ma che in alcuni dettagli è stata simile.

Valentina è stata formidabile perché è riuscita a far provare moltissime emozioni grazie alla sua scrittura semplice, scorrevole e coinvolgente.

A voi piacciono le storie adolescenziali? Vorreste ripercorrere quel periodo della vostra vita e magari cambiare qualcosa?

A presto Readers! 😘

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