Qualcosa tra le righe

Una complicata storia d’amore è il primo volume della serie Covet scritta da Rachel Van Dyken ed edito in Italia dalla Queen Edizioni.

E’ il primo libro che leggo di questa autrice che ha raggiunto i vertici delle classifiche del New York Times e di USA Today.

Viene raccontata la storia dei gemelli Tennyson, Julian e Bridge. Hanno tutto ciò che si può desiderare, tutti li invidiano. Bridge è il gemello più forte che protegge Julian da tutto: scuola dai bulli e dal padre superficiale che pensa solo alla sua azienda milionaria e non da importanza al loro benessere emotivo. La mamma, invece, vive per loro e li ama incondizionatamente, tanto da sopportare i tradimenti del marito. 

Le loro certezze vengono a mancare quando i genitori decidono di separarsi: le loro strade si dividono perdendo ogni contatto: Bridge viene affidato alla mamma e Julian rimane con il padre. 

Da quel momento Bridge frequenta le scuole pubbliche e successivamente si impegna in tre lavori diversi per riuscire a mantenersi e a mantenere la mamma che durante gli anni si è ammalata e le cure, anche se palliative, sono costose.

Di contro, Julian continua a frequentare le migliori scuole con il solo obbiettivo di diventare un giorno CEO dell’azienda del padre e compiacerlo sotto ogni punto di vista.

Le loro strade si incontreranno dieci anni dopo quando, dopo un tragico incidente automobilistico, Julian è in coma e l’azienda rimane scoperta di un dirigente fondamentale.

Il padre bussa così alla porta della sua ex moglie e di Bridge con una proposta che non può essere rifiutata: avrebbe pagato tutte le spese mediche e intestato un conto fiduciario ma in cambio avrebbe dovuto fingersi Julian agli occhi del mondo per non far crollare le azione della società. Questo comporta anche fingere di essere Julian anche con la fidanzata del suo gemello, Isobel.

Bridge scopre che Julian non si è comportato sempre bene nei confronti della sua fidanzata tanto che lei ha perso la fiducia in Julian e pensa di lasciarlo. L’incidente, però, cambia tutto e si sente in dovere di stare al fianco dell’uomo che la aiutata durante gli anni dell’università quanto gli artigli del padre non si erano ancora conficcati nel suo essere.

Isobel si insospettisce perché il Julian che è tronato a casa dopo l’incidente non è la stessa persona con cui ha convissuto in questi ultimi anni e anche il suo corpo è diverso. Si abitua, però a questa nuova routine fatta di gentilezza, cura, protezione e bontà. Adesso lei viene al primo posto e non l’azienda.

Di contro Bridge non si sente a su agio perché sta rubando la vita del suo gemello e non è esattamente la strada giusta per ricucire il loro rapporto.

Cerca in tutti i modi di non cedere a suoi desideri e di non percorrere quella strada di non ritorno fatta di tentazioni. Isobel, però, non è dello stesso avviso. In fin dei conti è il suo fidanzato ed è normale riprendere la vita di prima, soprattutto perché le cose sono cambiate e si sente parte di una coppia innamorandosi sempre di più di Julian.

I sospetti di Isobel sono ancora presenti e costanti, troppe cose non coincidono e quindi inizia ad indagare finché non mette il finto Julian con le spalle al muro.

Bridge comprende che non può più mentire alla ragazza che ha scoperto di amare ma il loro rapporto riuscirà a superare tutte le rivelazioni e la realtà dei fatti? Cosa succederà se il vero Julian si sveglierà? 

Sono rimasta positivamente colpita dalla scrittura di questa autrice che risulta fluida, semplice e molto scorrevole.

La narrazione si svolge in prima persona in POV alternati dei due protagonisti. Apprezzo molto questa modalità perché permette di entrare nel vivo delle emozioni e sensazioni dei personaggi.

I protagonisti sono delineati molto bene, le descrizioni fisiche e caratteriali sono precise ma alcuni tratti dei loro caratteri vengono messi in risalto grazie ai loro comportamenti.

Questo aspetto non è da sottovalutare perché permette al lettore di comprendere i personaggi in maniera dinamica e non statica come possono essere le lunghe descrizioni.

Bridge è una persona altruista che ha dovuto faticare per avere tutto ciò che possiede; da importanza alle persone, non le usa ma cerca di aiutarle come può. Risulta essere un po’ rude ma in realtà nasconde un lato dolce e romantico.

Isobel, capelli color del miele e occhi verdi, è una ragazza che ha perso i genitori e non ha una famiglia ma che ha trovato un appoggio nella famiglia Tennyson. Julian l’ha sempre aiutata ma, una volta terminato il college e aver preso le redini dell’azienda, tutto è cambiato e ha dovuto sopportare le pressioni a cui viene sottoposta una famiglia importante come la loro. Il suo unico desiderio è vivere una vita serena al fianco del suo fidanzato senza interferenze esterne ma scopre che questo non è possibile. 

Anche i personaggi secondari sono caratterizzati molto bene ed è semplice amarli o odiarli. Tutte le loro azioni sono importanti al fine narrativo aiutando la costruzione della storia e rendendo solida la struttura della trama.

Le ambientazioni non sono molte ma dalle loro descrizioni emergono tratti dei protagonisti che non sono stati messi in evidenza in maniera esplicita. Ad esempio, l’appartamento di Julian viene descritto come trendy ma freddo e questo rispecchia molto il suo personaggio.

Ho letto questo libro tutto d’un fiato, la storia è accattivante e coinvolge il lettore dall’inizio alla fine. Sono presenti delle scene spicy che non cadono nel volgare ma vengono trattate con delicatezza e romanticismo.

Il volume è autoconclusivo ma, facendo parte di una serie, non vedo l’ora che esca anche il secondo per far parte di nuovo della famiglia Tennyson.

Vi consiglio vivamente di leggere questo libro!

Ringrazio la Queen Edizioni per avermi mandato la copia ARC e per avermi dato l’opportunità di leggere il romanzo in anteprima.

A presto Readers! 😘

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