La mente sbagliata di Francesco Forestiero | Recensione

La mente sbagliata
‘La mente sbagliata’ di Francesco Forestiero

Titolo: La mente sbagliata

Autore: Francesco Forestiero

Serie: —

Volume: —

Categoria: Narrativa italiana

Genere: Romanzo di formazione

Editore: Rossini editore

Pubblicazione: 4 novembre 2020

Pagine: 134 pagine

Formato: Copertina flessibile

ISBN: 9788831469616

Valutazione: 💛💛💛💛/5

Trama

È il 1984 in un piccolo borgo della campagna calabrese, e per Claudio e Jacopo è anche l’anno del loro primo giorno di scuola. L’inizio di una straordinaria amicizia, che attraverserà intatta il tempo e i cambiamenti dell’adolescenza in arrivo. Un affiatamento, quello tra i due ragazzini, che resisterà alle difficoltà e ai contrasti, grazie ai sogni e alle passioni in comune, come quelle per il calcio e la musica. Ma Claudio ha un’anima diversa, una mente contorta, sbagliata. E con i suoi pensieri comprometterà quel legame saldo e importante che sembrava destinato a durare all’infinito. La goccia che farà traboccare il vaso è l’arrivo di Angela, una ragazza che i due amici incontrano alle scuole medie e per la quale Claudio perde subito la testa. Lei, senza saperlo, porrà fine alla spensieratezza dell’infanzia, innescherà un vortice senza fine di eventi e decisioni affrettate, evocando un demone peggiore di quanto si possa immaginare, trasformando la favola dell’amicizia in un incubo. Sarà l’offuscata fine di un tenero microcosmo rurale, fatto natura, mistero e personaggi eccentrici: come Alberto, il cugino pluriripetente di Jacopo, o l’uomo bianco, con i suoi capelli che sembrano fili d’argento e i suoi occhi color ghiaccio.

Recensione

Le amicizie nate durante l’infanzia dovrebbero essere quel tipo d amicizie che durano tutta la vita. 

Ci troviamo in un giorno di estate del 1999 in piccolo campo da calcetto. Il protagonista è Claudio e parla riferendosi a qualcuno di cui momentaneamente non conosciamo il nome ma sappiamo solo che tra i due non scorre buon sangue. Infatti Claudio non riesce a fare pace con questa persona e ci sta male.

In seguito scopriamo che la persona misteriosa misteriosa è Jacopo e facciamo un salto temporale fino al 184 dove la loro storia ha inizio.

Si incontrano per la prima volta nel 1984, durante il loro primo giorno di scuola. Tra i due c’è subito simpatia reciproca grazie anche alle loro due passioni in comune: il calcio e la musica.

Inizia così un’amica speciale che si evolverà negli anni e durante la letture ne seguiremo il corso. Vediamo come cresceranno, le esperienze che vivranno e come queste influenzeranno il loro rapporto fino al 2019.

La storie viene raccontata interamente in prima persona da Claudio che ci accompagna in sorta di viaggio introspettivo del suo essere bambino fino all’età adulta in cui vediamo le conseguenze di una decisione sbagliata, o meglio, di una mente sbagliata.

Le vicende vengono raccontate da Claudio al lettore ma in realtà vengono raccontate al suo amico Jacopo, come se fossero una spiegazione al suo comportamento adolescenziale.

La paura è inaspettata violenza nell’anima. Un solco nel cuore che cementa il respiro. Sudore che si trasforma in gocce d’alabastro incastonate nella schiena.

Oltre ai due protagonisti, altri personaggi entrano in scena come Alberto, il cugino di Jacopo, e le due famiglie rimanendo sempre ai margini della storia.

La scrittura è semplice, molto scorrevole e ci si ritrova alla fine senza accorgersene perché si viene coinvolti totalmente.

Il libro fa anche riflettere sulle proprie decisioni e sulle conseguenze che queste possono avere sulle altre persone e permette di fare a nostra volta un viaggio introspettivo e analizzare le nostre scelte.

Personalmente penso che le scelte e le decisioni Claudio non meritavano tutti l’astio e l’astio riservatogli. Certo, non sono comportamenti che si riservano ad un migliore amico ma tutti possono sbagliare ed avere una seconda possibilità prima che sia troppo tardi.

Il romanzo di Francesco ci mette davanti alla realtà della vita: ciò che essa dà e ciò che essa toglia quando diamo troppo per scontato; ci fa riflettere e alla fine si scopre il vero significato del libro stesso.

Aspetto che il programma di videoscrittura carichi il foglio bianco e inizio a scrivere la questa storia. La storia di una mente sbagliata.

Ringrazio l’autore per avermi dato la possibilità di leggere il suo romanzo perché è stata un’esperienza da ricordare.

A presto Readers! 😘

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