Twice – doppio gioco di Carmen Weiz | Recensione

‘Twice – doppio gioco’ di Carmen Weiz

Titolo: Twice – doppio gioco

Autore: Carmen Weiz

Serie: Swiss Angels

Volume: 3

Categoria: Narrativa straniera

Genere: Thriller Romance

Editore: Quest Edizioni

Pubblicazione: 30 settembre 2022

Pagine: 460 pagine

Formato: Copertina flessibile/e-book

ISBN: 9798353007685

Valutazione: 💛💛💛💛/5

Trama

Se dice che le apparenze ingannino…

Lo sa bene Sven che, dopo aver vissuto di stenti come un senzatetto quando era solo un ragazzino, ha avuto la fortuna di essere adottato dalla famiglia Engel.
Sven, ormai adulto, lavora come agente presso l’unità di élite Skorpion, una delle più importanti forze della polizia di Zurigo.
Grazie al suo passato, il suo comandante lo coinvolge in un’indagine come agente infiltrato per smascherare un’organizzazione criminale che traffica stupefacenti all’Università di Zurigo.
Il principale sospettato è William Thompson, il figlio di uno dei più importanti avvocati della Svizzera, e Sven, insieme al collega, l’agente Andre Lehmann, sarà incaricato di fare luce su questo intricato caso.
Sven sa quali siano i pericoli, è consapevole di cosa significhi essere considerato un emarginato, però non sa cosa accadrà quando, nel corso dell’indagine, si sentirà sempre più attratto da Teresa, la fidanzata del principale sospettato, l’unica ragazza su cui non avrebbe mai dovuto posare gli occhi. Il desiderio di Sven nei suoi confronti cresce sempre di più, in un turbinio di passione proibita che non ha mai sperimentato e non osa nominare.

“Se qualcuno è destinato a te,
Non sarà mai di nessun altro…”

Tra luci e ombre, verità e bugie, Carmen Weiz torna con il terzo libro della serie Swiss Angels raccontandoci la storia di due ragazzi costretti a diventare adulti troppo in fretta e di un amore impossibile che sembra andare oltre le barriere imposte dalla società.
Un Contemporary Romance con un forte tocco di suspense, una storia mozzafiato di lacrime, coraggio e dell’abbandono a un sentimento che può essere tanto meraviglioso quanto crudele: l’amore.

Sven:

“Lo sapevo meglio di chiunque altro.
Niente sarebbe dovuto venire prima del lavoro.
Soprattutto la donna del nemico.
Quella storia sarebbe potuta finire in un solo modo: male… molto male.’’

Recensione

Ciao lettori!

Oggi vi parlo di un libro che aspettavo con impazienza: si tratta di ‘Twice – doppio gioco’ di Carmen Weiz, terzo volume della serie ‘Swiss Angels’.

Questo libro è un Contemporary Romance con un forte tocco di suspense e, quindi, si può definire un Thriller Romance. Si può leggere singolarmente ma, per entrare meglio nelle dinamiche famigliari, vi consiglio di leggere prima i due volumi precedenti: ‘La mia anima a custodire’ e ‘In nome dell’amore’.

E’ un romanzo molto intenso e le emozioni vi arrivano dritte al cuore. L’autrice lo dedica a tutte le vittime di femminicidio perché questo tragico evento l’ha toccata personalmente.

Il protagonista di questa storia è Sven Engel, fratello di Aiden e Nathan, poliziotto che viene assegnato ad un caso come agente sotto copertura con lo pseudonimo di Theo Fremden, studente universitario.. L’obiettivo di Sven e della sua squadra è arrestare coloro che sono coinvolti nel più grande giro di droga dell’Università.

Il responsabile di questo losco giro è William Thompson III, classico figlio di papà che non ha dovuto faticare nella vita e ottiene sempre ciò che vuole. Gli sono stati tramandati insegnamenti sbagliati e idee malsane e, adesso che è adulto, si sente padrone del mondo infischiandosi del prossimo, anche di Teresa con cui è fidanzato da un paio d’anni.

Teresa, però, è veramente innamorata di William e gli è sempre stata accanto nonostante i suoi problemi di dipendenza.

Quando Sven, alias Theo, si avvicina a William inevitabilmente anche Teresa entrare a far parte della sua vita ma lui deve rimanere concentrato e non può permettersi di cedere a quella meravigliosa ragazza.

Ovviamente non può andare tutto liscio e Sven si innamora di Teresa, chiamata Tess, rischiando di mandare all’aria la missione più importante della sua carriera finora.

“Lo sapevo meglio di chiunque altro. Niente sarebbe dovuto venire prima del lavoro. Soprattutto la donna del nemico.

Quella storia sarebbe potuta finire in un solo modo: male… molto male.”

Fortunatamente non si trova da solo ma il suo amico e collega Ian, alias Andre Lehman, lo aiuterà nell’indagine diventando il braccio destro di William.

Riusciranno a portare a termine la missione senza farsi ulteriormente coinvolgere?

Non vi dirò nulla di più perché dovrete leggerlo voi stessi e scoprire come andrà a finire il romanzo.

Personalmente, sono stata rapita dalla storia e dai personaggi. In questo libro ho potuto conoscere meglio la Famiglia Engel e Sven: un uomo che a causa del suo lavoro risulta rigido, tutto d’un pezzo e con un’aurea di potere molto sviluppata. Durante la lettura si comprende molto bene che quando abbassa le difese è un uomo dolce e protettivo che farebbe qualsiasi cosa per le persone che ama. E’ molto bello il rapporto che ha con la famiglia e con i fratelli ma anche con Teresa: cerca in tutti i modi di metterla in guardia da William e di tenerla al sicuro e, da questi comportamenti, si sente tutta la sua dolcezza.

Per Sven doveva essere solo una missione ma hanno fatto la loro entrata in gioco anche i sentimenti sia per Teresa ma anche per la famiglia perché durante questo periodo non può mettersi in contatto con loro e la mancanza si fa sentire.

“Desideravo tutto di lei, non era solo attrazione fisica, c’era molto di più.

Ma continuando per quella strada, molto presto, non avrei potuto nemmeno salvare me stesso.”

Anche Tess mi è piaciuta molto: è una ragazza forte che si è prefissata degli obiettivi e farà di tutto per raggiungerli. Vive insieme a William perché non ha una casa sua e questo la porta ad essere accondiscende con Will ma nello stesso tempo è anche stanca di essere trattata come uno zerbino che non conta nulla. Purtroppo lasciarlo è fuori questione perché nei momenti in cui è lucido torna ad essere il ragazzo di cui si è innamorata anni prima e poi cosa ne sarebbe di lei se lui la cacciasse di casa? Deve tenere duro e terminare gli studi sopportando William che è nettamente il suo opposto: egoista, possessivo e convinto che Tess non lo lascerà mai. 

Il romanzo è scritto in prima persona dai diversi protagonisti in modo tale che entrare meglio nelle dinamiche e comprendere il punto di vista, i pensieri e le emozioni dei personaggi.

Come negli altri romanzi di Carmen, le ambientazioni sono sublimi e descritte così bene che mi sembrava di essere proprio lì insieme ai personaggi che a loro volta sono ben caratterizzati e descritti in maniera precisa.

Inoltre, la scrittura è semplice, non banale e molto accattivante in modo tale da rendere la lettura molto scorrevole e mai noiosa.

I romanzi di Carmen Weiz sono una garanzia e sono sicura vi rimarranno nel cuore!

A presto Readers!


La serie Swiss Angels è composta da:

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