Qualcosa tra le righe

Jack adora il suo maialino di pezza, Mimalino, detto Lino. È sempre lì per lui, nei giorni belli e in quelli brutti. Una vigilia di Natale, però, succede una cosa terribile: Lino si perde. Ma la vigilia di Natale è il giorno dei miracoli e delle cause perse, è la notte in cui tutto può prendere vita… anche i giocattoli.
Jack e il suo nuovo pupazzo, il Maialino di Natale (fastidioso sostituto fresco di negozio), si imbarcano in un piano audace. Insieme intraprenderanno un viaggio mozzafiato nella Terra dei Perduti, dove ‒ con lʼaiuto di un portapranzo parlante, di una bussola coraggiosa e di un essere alato di nome Speranza ‒ cercheranno di salvare il miglior amico che Jack abbia mai avuto dal terribile Perdente: un mostro fatto di rottami che divora ogni cosa…

Romanzo magico, entusiasmante e incredibile che racconta la storia di Jack, un bambino come tanti altri che ama in modo incondizionato il suo giocattolo preferito. Lino è il suo maialino di pezza, compagno di giochi e fidati amico e non importa quanto sia consumato i vecchio, Lino rimarrà sempre il porto sicuro di Jack. Nella notte di Natale, “la notte della causa perse” tutto può succedere e Jack vivrà l’avventura più avvincente che un bambino potrà mai vivere grazie anche ad incontri stravaganti con oggetti dimenticati è considerato inutili.
Il tema principe di questo romanzo è l’affetto e mi è piaciuto come l’autrice ha saputo affrontare i vari tipi di affetto: quello famigliare, quello non voluto è quello che gli oggetti hanno verso il loro proprietario. Grazie alle storie delle Cose presenti nel libro, l’autrice ci insegna a dare più valore agli oggetti che possediamo perché anche loro hanno un’anima.
È un libro con un bellissimo messaggio che racconta una storia avvincente e divertente. Dopo aver letto questo libro sicuramente avremo più riguardo delle nostre cose!